MEMORIA DI DISCUSSIONE PER LE PROPOSTE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’INTERNO

In seguito all’incontro presso il Ministero dell’Interno in Roma, cui hanno partecipato Avv. Cristina Pozzi e Andrea Di Betta per Cna Playareas, (REPORT SUL SITO) ci è stato richiesto di presentare specifiche proposte in materia di giochi gonfiabili.

 Si riporta di seguito la struttura della memoria che si intende presentare al fine di ogni opportuna integrazione.

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Successo di CNA Play Areas Forlì-Cesena, che porta a Roma i problemi dei giochi gonfiabili

La giornata di ieri ha costituito una pietra miliare del lavoro che CNA Play Areas Forlì-Cesena sta compiendo a favore del settore dei giochi gonfiabili e delle aree di gioco attrezzate. I rappresentanti di CNA Play Areas, il dott. Di Betta e l’avvocato Cristina Pozzi, infatti, sono stati ascoltati ieri, giovedì 29 aprile, a Roma in una riunione che ha visto la presenza, tra gli altri, dei rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero dei Beni e le attività culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico, dei Vigili del fuoco e del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.

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Nelle giornate del 20 Aprile, 4 Maggio e 20 Maggio si svolgerà presso la nostra sede in Via Montali, Longiano (a cura di CNA PLAY AREAS - ECIPAR) un Corso di corretto montaggio , la cui frequentazione con esito positivo sarà riconosciuto dagli organi preposti per potere firmare in proprio le DICHIARAZIONI DI CORRETTO MONTAGGIO dei giochi gonfiabili.

Scarica il volantino della prima edizione del corso (aprile-maggio 2010)
Scarica il volantino della seconda edizione del corso (in data da definire)

Ci sono situazioni nelle quali diventa difficile capire il perché delle cose. A volte motivazioni e comportamenti logici che dovrebbero essere elementi sempre presenti nella giustificazione di un comportamento o di una condotta , sono totalmente assenti .

Questa è la condizione nella quale si trovano ad operare i gestori delle aree giochi attrezzate all’indomani dell’entrata in vigore del decreto ministeriale 18/05/07 .

Una disposizione che di fatto ha sancito la crisi di un settore che fino al giorno precedente navigava in acque tutto sommato tranquille .

La prima considerazione che nasce spontanea è che in momenti come quelli che stiamo vivendo non avremmo bisogno di “ aiuti “ di questo genere

La seconda è che vorremmo capire le motivazioni che stanno alla base di un provvedimento di questo tipo . potrebbe trattarsi di un intervento rispetto al quale il legislatore , non conoscendo approfonditamente il settore , non ha valutato in maniera approfondita le conseguenze che si potevano determinare . Oppure potrebbe trattarsi di un intervento voluto espressamente per mettere in ginocchio un sistema che dava fastidio a qualcuno . Un concorrente sgradito che bisogna fermare a tutti i costi .

Che sia vera l’un o l’altra delle considerazioni sopra esposte , cambiano e di molto i possibili interventi che possiamo mettere in campo per reagire .

Nel primo caso potrebbe essere sufficiente seguire la strada di una trattativa direttamente con i funzionari ministeriali . Nel secondo caso invece diventa indispensabile seguire la strada del coinvolgimento parlamentare .

Penso che sia comunque indispensabile muoversi su entrambi i fronti e procedere coinvolgendo tutta la struttura CNA al fine di porre fine ad una situazione insostenibile .

L’obiettivo principale rimane quello di escludere le aree giochi attrezzate dall’ambito di applicazione della normativa dello spettacolo viaggiante . Nulla abbiamo a spartire con tali strutture e non puo’ essere l’utilizzo di queste strutture a determinare una scelta diversa .